sabato 23 maggio 2009

A volte una canzone dice molto di più...

Frankie Hi-nrg MC quelli che benpensano

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno. Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... ...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...

La Chiesa piglia tutto!!


Firmi per destinarel'8x1000 alla Chiesa Cattolica?
NON firmi perdestinare l'8x1000 alla Chiesa Cattolica?
QUASI UGUALE
SULL'OTTO PER MILLE
LA CHIESA CALA L'ASSO.
E PIGLIA TUTTO !
La maggior parte dei contribuenti italiani non conosce il meccanismo di ripartizione dei fondi dell'8x1000, che la stessa ADUC (Associazione per i diritti di utenti econsumatori) non esita a definire "perverso".
In Italia soltanto il 35% circa dei contribuenti firma per destinare esplicitamentel'8% o ad una delle confessioni religiose che hanno stipulato accordi con lo Stato (Chiesa Cattolica,Valdesi, Comunità Ebraiche, Luterani, Avventisti del 7° giorno, Assemblee di Dio) oppure per destinare quei fondi allo Stato stesso.
MA il resto delle preferenze inespresse NON viene destinato allo Stato, come molti pensano... viene ripartito in proporzione!
Poiché quindi circa l'88% di chi firma lo fa a favore della Chiesa Cattolica, automaticamente quest' ultima si becca l'88% anche di tutto il resto della torta anche se nessuno ha firmato per destinarle quei soldi!!!
Molti pensano che NON firmando per nessuno, l'8% o vada allo Stato MA si sbagliano..si sbagliano di grosso!
Ti sei mai chiesto perchè lo Stato NON ha una convenzione simile anche con i Testimoni di Geova? O con gli islamici? O con gli induisti? O magari coi buddisti? Semplice... La Chiesa dovrebbe spartire la torta con soggetti che ( al contrario dei cattolici che firmano quando si ricordano, o perchè glielo dice ilcommercialista ) firmerebbero TUTTI fino all'ultimo...Per questo le richieste giacciono da anni insabbiate in qualche cassetto del politico di turno.
Mentre invece, guarda caso, sono convenzionate confessioni cristiane di estrema minoranza... e naturalmente gli ebrei, che come si sa NON fanno proselitismo e quindi NON aumentano significativamente di numero.
Che furbizia!!
Domanda : Ammesso che tutto ciò fosse.... perché non dovrei comunque desiderare che i soldi dell' 8x1000 vadano alla Chiesa Cattolica?
Fa così tanto del bene in tutto il mondo... vero?
Ripartizione delle somme derivanti dall'8x1000 dell'IRPEF alla Chiesa Cattolica per l'anno 2008 pari a EUR 1.002.513.715,31 approvata dalla 58a Assemblea Generale della Conferenza

Episcopale Italianamarzo 2008
EUR 373.000.000,00 per il sostentamento del clero
EUR 424.513.715,31 per le esigenze di culto e pastorale:
160 milioni alle diocesi
110 milioni per costruzione di nuove chiese
7 milioni per costruzione di case canoniche nel Sud d'Italia
68 milioni per tutela e restauro dei beni ecclesiastici
EUR 38.000.000,00 per le esigenze di culto e pastorale di rilievo nazionale
EUR 32.513.715,31 per la catechesi e l'educazione cristiana
EUR 9.000.000,00 ai Tribunali Ecclesiastici Regionali
EUR 205.000.000,00 per gli interventi caritativi , dei quali
90 milioni alle diocesi
30 milioni per esigenze caritative di rilievo nazionale
85 milioni per gli interventi nei paesi del Terzo mondo

Mettono su spot che costano centinaia di migliaia di euro e ti propinano le facce sorridenti o lacrimose dei poveri di tutto il mondo, con i giovani ed aitanti pretiche dicono "facciamo tanto per molti" e nel frattempo si beccano 1 miliardo di EURO all'anno...
PERO' ai poveri del terzo mondo danno le briciole...

85 milioni su 1mld è circa l'8,5% !!!!!!!!!!!
e il resto dei soldi dove va a finire?
Certo, dirai "restano sempre 120 milioni di euro destinati ai poveri italiani"MA non esiste resoconto dettagliato su CHI spende COSA per CHI, perchèil Vaticano è uno stato sovrano che NON deve rendere conto all'Italia...questo dice il Concordato.
Ma io mi domando e ti chiedo:Se tutti questi soldi, cioè più di 1 MILIARDO di EURO all'anno fossero destinati direttamente al Welfare, piuttosto che in opere assistenziali basate- come TUTTI sanno - essenzialmente sulla forza lavoro di VOLONTARINON SAREBBE MEGLIO?

Altra domanda ti sta frullando in testa... "Sì vabbe' ma comunque la Chiesa usa 68 milioni di euro per restaurare chiese che comunque attirano il turismo... bla bla bla"

Davvero?! allora... ti farà piacere sapere cheLo stato Italia paga al Vaticano le spese di:- Acqua (la bolletta annuale è di circa 25mln di euro)- Corrente elettrica- Gas e carburanti- Smaltimento acque reflue ( chi abita a Roma lo sa... eccome se lo sa, visto che pagano loro )Trasporti..Inoltre si addossa il fondo pensione del clero, gli stipendi degli insegnanti di religione cattolica ( dipendenti del vescovo MA pagati dallo Stato... avviati nella corsia preferenziale dei docenti di ruolo grazie ad una delle leggi vergogna del governo Berlusconi ), le spese di manifestazioni e altri giri turistici del papa in Italia e all'estero (parliamo di cifre dell'ordine di centinaia di milioni di euro)... senza contare tutti i soldi che la Chiesa NON paga di tasse, a cominciare dall'ICI, perchè... "Il Vaticano è unostato sovrano e NON paga tasse ad altri stati" In totale, compreso l'8x1000, la voragine del Vaticano ingoia annualmente più di 9 miliardi di EURO !!!
E nel passaggio di mano a noi restituiscono 120 mln in opere di carità,più alcuni preti pedofili buona parte dei quali vengono solo spostati e nemmeno processati.
Non c'è nient'altro da dire
Che si può fare?Ben poco purtroppo...
Però da qualche parte si può cominciare... Si può scegliere di FIRMARE per l'8x1000 senza fregarsene: una scelta consapevole, qualunque essa sia, è una scelta giusta.
-- Roberto Cherubini

La nostra è una Democrazia?


Venerdì 15 maggio, nel voto finale del Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge n. 733/2009), tra gli altri provvedimenti scellerati, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il testo la prossima settimana approderà alla Camera (nel testo in discussione alla Camera l'articolo è il n. 60).
In virtù di questo articolo, se un qualunque cittadino scrivendo in un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider saranno obbligati a bloccare il blog. In altre parole, questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero. Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali. E' molto facile immaginare come potrebbero essere "ripuliti" i motori di ricerca da tutti i link scomodi. Inoltre, in questo modo, si stanno creando gli strumenti per bloccare in Italia Facebook, Youtube e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non censurata. E questo naturalmente per non parlare del conflitto d'interessi tra chi detiene il potere politico e controlla largamente i mezzi di comunicazione: l'Italia è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube!
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge in materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito un progetto di controllo del un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillare che internet sta facendo crescere e che non può altrimenti essere dominato. Barack Obama ha vinto le elezioni anche grazie ad internet: chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania!
Ad oggi, gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog di Beppe Grillo e la rivista specializzata "Punto Informatico" . E' bene invece che la notizia giri il più possibile e che, contro questo articolo, si crei un fronte d'oninaio contrario il più largo possibile: E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani, è davvero in gioco la democrazia!

venerdì 22 maggio 2009

La pedofilia in Irlanda: tutti gli abusi del clero



La commissione d’inchiesta del governo irlandese sul sistema di accoglienza ed educazione dei bambini e dei ragazzi in stato di abbandono o con problemi famigliari o sociali, ha pubblicato i risultati del lavoro in un documento di oltre 2500 pagine, che riguarda il periodo che va dal 1914 al 2000, e dal quale emerge un quadro inquietante dell’intero sistema di affidamento dei minori alle istituzioni e alle congregazioni religiose.
L’Irlanda di questi anni ha trattato tutti i casi di affidamento di minori con una politica di “istituzionalizzazione”, ovvero prediligendo l’affidamento a strutture di tipo non famigliare, quanto piuttosto istituzioni educative e collegiali. E’ evidente che questo tipo di attività fu ed è portata avanti prevalentemente, se non quasi esclusivamente, da congregazioni religiose cattoliche, essendo l’Irlanda come l’Italia paese a forte maggioranza cattolica.
La commissione ha rilevato in questo sistema di affidamento un problema sistemico. L’Italia se ne accorse negli anni settanta a proposito dei manicomi, che per questo motivo sono stati aboliti preferendo, almeno in teoria, un’assistenza ai malati mentali di tipo domiciliare, attraverso le case famiglia o le piccole strutture.
La commissione stessa ha rilevato un interesse di tipo sia economico che di deferenza “politica” da parte del Ministero dell’Educazione nei confronti delle Congregazioni religiose, che hanno continuato i loro affari in questo remunerativo settore con il pieno appoggio dello stesso Ministero.
Nell’ambito di questa organizzazione esistenziale è emersa una situazione di degrado e di abuso sui minori di impronta dickensiana, e completamente inserita nello stesso sistema. E’ emerso un quadro di violenze fisiche, psicologiche e sessuali generalizzate da parte di tutti coloro che erano impiegati nella gestione dei minori, violenze insite nella stessa organizzazione di stampo religioso.
I controlli in carico al Ministero furono largamente insufficienti, così come è risultato un lassismo e una deferenza da parte delle istituzioni statali assai difficilmente spiegabile, se non con il fatto che le Congregazioni religiose guadagnavano credito politico in quanto tali. Spesso le ispezioni ai minori erano soltanto fisiche e superficiali, per cui difficilmente sarebbero potuti emergere i casi di abuso descritti dalla stessa commissione. In particolare le conclusioni trattate nel 4° volume, 6° capitolo del documento di sintesi sono assai spaventose. Leggendo il documento:

The Rules and Regulations governing the use of corporal punishment were disregarded with the knowledge of the Department of Education.
The legislation and the Department of Education guidelines were unambiguous in the restrictions placed on corporal punishment. These limits however, were not observed in any of the schools investigated. Complaints of physical abuse were frequent enough for the Department of Education to be aware that they referred to more than acts of sporadic violence by some individuals. The Department knew that violence and beatings were endemic within the system itself.

Dunque le regolamentazioni riguardo le punizioni corporali venivano disattese in tutte le istituzioni di accoglienza. Lo stesso Ministero era a conoscenza che le violenze e le percosse erano endemiche nel sistema stesso.

The harshness of the regime was inculcated into the culture of the schools by successive generations of Brothers, priests and nuns.

La durezza della vita di Congregazione era tramandata nella cultura delle istituzioni da generazioni di frati, preti e suore.

It was systemic and not the result of individual breaches by persons who operated outside lawful and acceptable boundaries.

Le violenze erano sistemiche e non marginali o sporadiche da parte di alcuni degli operatori.
Children lived with the daily terror of not knowing where the next beating was coming from.
I minori vivevano nel terrore giornaliero di non sapere da dove sarebbero provenute le prossime percosse.

Sexual abuse was endemic in boys’ institutions.
Gli abusi sessuali erano endemici nelle istituzioni maschili.

Perpetrators of abuse were able to operate undetected for long periods at the core of institutions.
gli abusatori avevano la possibilità di continuare le loro violenze impunemente per lunghi periodi di tempo

Cases of sexual abuse were managed with a view to minimising the risk of public disclosure and consequent damage to the institution and the Congregation. This policy resulted in the protection of the perpetrator.
The safety of children in general was not a consideration.
I casi di abuso venivano trattati in maniera da minimizzare l’impatto pubblico per la Congregazione. Questa politica sfociò nella protezione degli abusatori. La salvaguardia dei minori in generale non era un problema.

In general, male religious Congregations were not prepared to accept their responsibility for the sexual abuse that their members perpetrated. Congregational loyalty enjoyed priority over other considerations including safety and protection of children.
Le Congregazioni religiose maschili non erano disposte ad accettare le loro responsabilità nel caso degli abusi perpetrati dai propri membri. La lealtà alla Congregazione veniva prima di tutto.
Nel caso delle istituzioni femminili gestite da suore, gli abusi sessuali erano in minor numero, sebbene le violenze fisiche e psicologiche fossero endemiche in ugual misura, e maggiormente mirate all’umiliazione della minore. L’atteggiamento puritano e bigotto delle suore nei confronti dell’argomento sessuale, in ogni caso, nonostante esse fossero più disposte alla condanna morale di questi comportamenti, impediva alle stesse di ricevere confessioni e confidenze da parte delle minori.

Nuns’ attitudes and mores made it difficult for them to deal with such cases candidly and openly and victims of sexual assault felt shame and fear of reporting sexual abuse.
In aggiunta a questo quadro, qual’ora gli abusatori venivano scoperti, e qual’ora questa fosse stato un problema per la Congregazione, essi venivano trasferiti semplicemente in altre strutture, liberi di continuare la loro attività.

Lo stesso Ratzinger nel suo documento “Crimen Solicitationis” raccomandava il massimo segreto nei casi di abuso sessuale.
Il cosiddetto volontariato sociale religioso, in particolare cattolico, ha sempre avuto una specie di primato morale nella gestione degli ultimi della società, che si tratti di minori abbandonati, come anche di malati mentali, anziani o indigenti. Questa attività, oltre ad essere stata, ed essere tutt’ora, estremamente lucrosa, ha contribuito, come la stessa pubblicità per la destinazione dell’otto per mille tiene a sottolineare, alla fama evangelica che la Chiesa si è voluta costruire attorno.
Il rapporto della commissione governativa irlandese dimostra, ancora una volta, quanto si nasconda, spesso, dietro un’attività che per importanza e vocazione dovrebbe essere condotta nella maniera più umana possibile. Il cardinale Sean Brady dice di essere “profondamente dispiaciuto” per gli abusi sessuali. “Mi vergogno che dei bambini abbiano sofferto in un modo così orribile in queste istituzioni” è il comunicato dell’arcivescovo di Armagh e Primate di tutta Irlanda. Ciò nonostante, le associazioni religiose hanno continuato ad opporre resistenza alla commissione d’inchiesta, mentre restrizioni legali ed il tempo che passava ha lasciato impunita la maggior parte degli abusatori.
La vergogna di fronte a casi che non sono isolati o imputabili ad alcuni individui, ma sistemici e ben conosciuti anche alle massime gerarchie, non può svanire di fronte a millantate scuse e pentimenti.
Bisogna che l’etica laica sostituisca una volta per tutte le sovrastrutture religiose e il monopolio che esse hanno nell’operare sociale.

martedì 19 maggio 2009

Muore Baget Bozzo: troppo tardi per salvare Berlusconi


Muore Baget Bozzo: troppo tardi per salvare Berlusconi

Baget Bozzo, eccezionale consigliere di Silvio Berlusconi, muore dopo aver comunque pronunciato una frase che descrive da sola la persona: “Veronica non l’ha amato abbastanza”.
Questa frase rispecchia precisamente il pensiero suo e della gran parte del Clero sulla donna: essere inferiore che deve sopportare tutto quello che l’uomo decide di fare.
Commenti sul fatto credo siano inutili, qualche riflessione, invece, può aiutarci.

Se Baget se ne fosse andato prima Silvio probabilmente avrebbe salvato il suo matrimonio?
Un uomo che a 74 anni viene abbandonato dalla moglie con dichiarazioni che mettono in discussione anche la sua figura di padre è un fallito?
Come mai la Chiesa che mette sempre parola su tutto in questo caso è silenziosa? Ha forse interessi economici giganteschi che questo tipo di Governo sostiene?

Macerata viene macerata

Macerata viene quotidianamente macerata

Un bravo assessore all’ambiente della Provincia di Macerata, Carlo Migliorelli, ha in questi anni fatto partire uno straordinario progetto di raccolta porta a porta che ha fatto raggiungere ad alcuni Comuni del maceratese risultati esaltanti (75/80 %).
Curioso, ma non troppo, il fatto che proprio la città di Macerata non abbia aderito a questo progetto a differenza di alte città medio grandi quali Tolentino e Civitanova Marche.
E’ l’ennesima vergogna di questa Amministrazione ripudiata anche da chi, come me, l’ha votata.
Grande sollecitudine, invece, viene adoperata quando si devono costruire nuovi orrendi palazzi (Via Pantaleoni, Via Trento, Piazza Pizzarello) o ripetitori dei telefonini che fanno davvero pensare che gli amministratori siano impazziti.
Probabilmente la pazzia non è la risposta giusta, probabilmente la risposta è nei clientelismi

mercoledì 13 maggio 2009

Mangiare bene


Notizia sulle mozzarelle

Ieri ho ascoltato un delegato della Col diretti al tg1 mentre dava dei dati allarmanti sui prodotti casari.
Nello specifico mi ha colpito molto sapere che 1 mozzarella su 4 è fatta senza latte e che una mozzarella su 2 è fatta con latte straniero. Ovviamente si parlava della grande distribuzione che se continua su questo passo ci avvelenerà senza scampo.
E’ per combattere questo tipo di consumo irresponsabile che è nato a Macerata circa 2 anni fa il Gruppo di acquisto solidale che acquista da produttori locali biologici abbattendo sia i costi che le emissioni di co2.
Già 130 famiglie fanno parte del gruppo e la solidarietà verso i produttori e tra i soci è davvero straordinaria.
Ne faccio parte con orgoglio per cui Vi invito a venire ad una nostra riunione-incontro ed a visionare il sito all’indirizzo http://www.gasmc.org/

martedì 12 maggio 2009

La Chiesa Cattolica


Iniziai le mie riflessioni sulla Chiesa cattolica da giovanissimo spinto non certo dai miei catechisti ma da un fatto fortuito che probabilmente nella sua semplicità ha cambiato la mia vita: avevo circa 13 anni e dopo un’ora di catechismo iniziai a giocare con i miei compagni lungo gli ampi corridoi della palazzina annessa alla Chiesa.
Corse, rincorse, “cianghette” e spinte arrivammo nei locali di un piano ribassato ed aprimmo innocentemente l’ennesima porta; davanti a noi una stanza piena di ogni ben di Dio (!!!)..prosciutti, salami, tantissimi alimenti.
La mia mente, forse già pronta alla riflessione, si fece immediatamente una domanda…ma come, questi signori ci parlano tutti i giorni della fame nel mondo e dei milioni di bambini che muoiono di fame e nei loro sotterranei hanno tutta questa roba? Per me era un “contrasto” fastidioso che mi costrinse a domandarmi tantissime cose.
Da adulto ho iniziato una ricerca personale sulla religione e sul credere che, essendo irrazionali, si sono sempre più allontanati da me. Sull’esistenza del Cristo non Vi sono dubbi storici, ci sono invece delle voragini su chi era, cosa faceva, cosa ha fatto per 33 anni. Le sue parole sono senza dubbio straordinarie e tutte sono volte ad un unico obbiettivo: La misericordia.
Chi legge, si informa, approfondisce ed è disposto a cambiare le proprie idee non può non notare che, sia nel passato che nel presente, tra le parole e le idee di Cristo ed il comportamento della Chiesa Cattolica ci sono distanze incolmabili.

Obrorio estetico: Cristo si presentava scalzo vestito probabilmente di una saio, le gerarchie vaticane si presentano addobbate come i clown del circo Orfei: cappelli appariscenti e costosissimi, vestiti di seta, anelli da 12000 euro, scarpe Prada.

Obrorio economico: ricordo, probabilmente in maniera errata nella forma, una frase importante del Cristo …”i ricchi avranno il regno dei cieli quando un cammello entrerà nella cruna di un ago”
La ricchezza del vaticano è enorme e grandi questioni economiche della loro Banca hanno “provocato” morti molto dubbie (Calvi).
La loro ricchezza è alimentata anche dall’ 8 per mille e dall’esenzione dall’ICI.
Ciò non basta perché il vaticano sta dando lo sfratto a tantissimi cittadini italiani perché esige affitti molto più alti anche da persone disabili (basta leggere, informarsi, indagare, cercare la notizia che non ci dà nessuno).
La loro ricchezza è stata alimentata da enormi donazioni dei privati, soprattutto negli anni 60/80 dettate sia dall’ignoranza che da un messaggio subliminale della gerarchia…”se doni avrai il regno dei cieli”

Obrorio intellettuale: nei giorni nostri la Chiesa è diventata un vero e proprio Partito Politico dettando ai propri “adepti” regole comportamentali molto spesso contrarie alla Costituzione. Ne è un clamoroso esempio il “caso Englaro”: la Costituzione permette la rinuncia alle cure, tanto che i testimoni di Geova a volta muoiono perché rinunciano alle trasfusioni di sangue, la Chiesa chiede invece a medici con i paraocchi l’Obiezione di coscienza calpestando la Costituzione Italiana.
Cristo predicava la misericordia e quindi il rispetto delle idee altrui, la Chiesa chiede invece allo Stato di adottare leggi che accontentino solo una parte dei cittadini (restano esclusi atei, musulmani, buddisti….)..la tragedia è che questo risultato lo ottiene perché una Legge “nazista” non permette oggi la rinuncia alle cure da parte del malato.
Papa Woytila rinunciò all’accanimento terapeutico.

lunedì 11 maggio 2009

Inizio a pubblicare...

Vari pensieri si accavallano nella mia mente quotidianamente.
Pensieri belli, brutti, riflessioni.
Molto spesso le mie riflessioni nascono da comportamenti o pensieri che contrastano con la mia idea di democrazia.
Sarà quindi molto probabile trovare nel blog critiche alla politica ed alla Chiesa che insieme stanno rovinando il nostro Paese.